martedì 19 febbraio 2013

nota di colore

Poi quel famoso ospedale pubblico ci chiamò.
Peccato che era metà gennaio 2012 e io avevo in braccio Alfredo:
< No grazie ho già fatto, arrivederci e grazie >
Con l'operatore di fastweb sono più gentile di solito.

lunedì 18 febbraio 2013

femmine un giorno e poi madri per sempre nella stagione che stagione non sente



domenica 17 febbraio 2013

la scienza per cicogna... 5

Oggi mi va di raccontare i pezzi mancanti della nostra storia.
Sono passati mesi che sono diventati più di una anno, e in questo momento sono pronta di terminare il mio viaggio nei ricordi.

Tanti soldi da spendere privatamente non ne avevamo, ma c'erano strade intermedie.
Ci inserimmo in liste d'attesa in altre regioni dove la prestazione era per buona parte a carico del pubblico e in parte a carico nostro. Questo consentiva di avere di fronte un qualche mese e non anni di attesa.
Poi attraverso un forum scoprì che in Toscana per chi era residente fuori regione la lista d'attesa non c'era proprio!!!
Lo scoprì il 27 dicembre 2010, dopo 10 minuti ero già al telefono con una clinica di Firenze, di cui conoscevo il nome solamente perchè gli utenti del forum ne parlavano benissimo.
-Centro.... mi dice-
-Salve volevo informazione per una prestazione di pma-
-Ha già un medico che la segue qui del centro-
-Ehm ... no-
-Prima deve fare la visita per la diagnosi con un nostro medico. Con chi le prendo l'appuntamento?-
-... .... ... ...-
-Signora?-
-Con la dott.ssa Taldeitali-
-E' molto occupata, la prima giornata libera è per il 30 gennaio 2011. Può andare?-
-Sì grazie-
-Allora tal giorno alla talora. Grazie e arrivederci-
-Grazie a lei-
Tututututu.
Andammo con la valigia degli esami, pareri, paure... Fu la chiacchierata più bella della mia vita.
Sentimenti, paure, storia, Italia... Parlammo per un'ora di tutto e di più. E pensare che non avevo idea di chi fosse, era l'unico nome di un dottore che avevo letto su quel benedetto forum.
-Quando siete pronti chiamate e si inizia-
Così terminò quel magnifico incontro.

Lasciammo passare un paio di mesi... Dovevo solo sostenere la tesi di laurea il 16 marzo.

Poi dopo qualche giorno avevo già la pancia tutta bucherellata dalle punture intercutanee.

Il 2 maggio, erano le 13, aprì per strada il referto delle beta: 135!!!! Altissimo. Comincio a chiamare, nulla. Scrivo un sms: 135!
E così iniziò una nuova vita.


giovedì 15 dicembre 2011

la scienza per cicogna ... 4

Dove eravamo rimasti?
L'altra metà si era operata ed era settembre,  poi si fece ottobre; io ero in pieno delirio tesi (sì, mi stavo laureando fra le altre cose) e mi annoiavo da pazzi.
Così ripresi di gran carriera l'attività principale della mia vita: l'internetting!
... e ... idea! "Mani in mano non possiamo rimanere quindi parliamone con qualcuno super esperto luminare, facciamoci consigliare come meglio passare questi mesi, del resto una sola campana mi sembra poco".
Chi chiami quando non sai chi chiamare: quello famoso, quello che hai sentito parlare in tv... insomma andammo da Carlo Flamigni ( questo Flamigni qui www.carloflamigni.it).
Diciamo che anche se la parcella è stata più che lauta, l'incontro è stato illuminate, sia dal punto di vista medico che didattico. E poi disse: < Bhè cosa aspettate? Va bene che lei è giovane ma che ne sapete cosa accadrà da qui a due anni?!!!>. Ci spiegò poi la diversità dei protocolli a seconda dei centri, ci descrisse la legge 40 e come era stata modificata dalla Corte Costituzionale, ma soprattutto ci spronò a informarci, conoscere, agire .... (lo amai).
Insomma la svolta che aspettavamo, e ancora una volta ci sentimmo operativi.
Immediatamente ci iscrivemmo in lista d'attesa presso un centro privato convenzionato nella regione del Friuli e in Veneto.
Poi, potrei sembrare ripetitiva, fu dottor internet a segnare quella che divenne la nostra strada...
Ma, come suol dire Lucarelli, questa (apertura mani a messale) è un'altra storia (mani richiuse conserte)!


NOTA INTELLETTUALE D'INFORMAZIONE:

  • sentenza della Corte Costituzionale che va a modificare la tremenda legge numero 40 del 2004: http://www.cortecostituzionale.it/actionPronuncia.do
  • libro nuovo di pacca e molto divulgativo sull'argomento dei mio amato luminare: http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=14669
  • tanto per mal comune un'epidemia: http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/06/29/la-falsa-coscienza-degli-atei-devoti/
Dedico questa canzone a chi ha paura di sbilanciarsi, di prendere posizione e di combattere a testa alta contro certi moti retrogradi che devastano il nostro paese.




mercoledì 16 novembre 2011

la scienza per cicogna ... 3

I mesi che passarono dalla prima telefonata all'inserimento in lista d'attesa trascorse tra uno sforacchiamento e l'altro, di mio marito ma soprattutto mio. Eravamo completamente presi, e ci sentivano come se la terapia fosse già iniziata.
Ciò incise sull'umore postinserimento in lista, quando improvvisamente tutto il nostro impegno, desiderio,  si declinò in attesa "pura e dura". Ormai la volontà di divenire genitori era preponderante nella nostra vita, ma a posteriori forse volevamo più di tutto dimostrare che quell'ostacolo saremmo stati in grado di superarlo, noi due lo avremmo vinto a suon di esami (che se dolorosi tanto meglio!!!) e conoscenza data dallo studio forsennato... insomma come se fosse la prova più difficile della nostra vita- e che se ti applichi ce la fai-.
No, ci accorgemmo che non era così, che ora non dipendeva da noi soltanto, ma da un centinaio di altri fattori che per l'80% erano sconosciuti anche all'intera collettività dei medici.
Mio marito poi si sentiva ancora peggio, crescendo in lui il senso di colpa... E fu così che si operò!
Questo successe! Tra i vari esami venne fuori che aveva un varicocele, e dopo avere consultato andrologi e urologi, che in maggior parte e con fermezza sconsigliavano l'operazione perchè reputavano inutile, il maritino pensò bene di dar retta all'unico urologo che < Tanto male non fa, lei sta aspettando... se vuole nel frattempo si può provare> , insomma quello che gli disse ciò che si voleva far sentire.
A settembre 2010 perciò siamo ancora nell'ospedalone a operarci!
Funzionò? Assolutamente no... però intanto...
Così ci trovammo al punto di partenza: l'attesa! Ed erano passati solo 3 mesi dei 18 promessici!

venerdì 4 novembre 2011

cosa farò per i prossimi mesi

1. liste di cose indispensabili per tira su mio figlio come un homo sapiens sapiens ed evitare il primo caso di involuzione in homo habilis.
2. alle liste seguiranno concretizzazioni
3. leggere molto sulla maternità ... buahahahah ... che finora mi sono comportata da ca..ona, quale io sono.
4. finire la copertina all'uncinetto. Ecco su questo punto vorrei dire alla mia coscienza che anche se non ce la farò (cosa per altro certa visto la sciarpa del babbo in lavorazione da 3 anni), la mia fantastica suocera ricorrerà in mio aiuto e mio figlio non morirà di freddo. Ah, inoltre questo, cara coscienza, non lo aggiungerei fra i vari fallimenti della mia vita... è cosa da poco.
5. passare la vita su inter-net a leggere blog, forum, giornali on line per cercare spunti di ogni tipo.
6. non scoraggiarmi anche se sono disoccupata, e smettere di pensare a cosa farò da grande che tanto per i prossimi 10 mesi sono fuori dai giochi!!!
7. non deprimermi.

giovedì 3 novembre 2011

la scienza per cicogna ... 2

Il tempo libero dei giorni successivi passò davanti a inter-net. Da una parte lui alla postazione fissa a studiare tutte le sfumature possibili di una infertilità maschile (approccio scientifico), dall'altra parte io che vagavo per l'etere senza meta: ospedali pubblici, centri privati, forum sulla fecondazione assistita, ospedali all'estero, costi e ancora forum di donne semidisperate, rassegnate ma anche ottimiste e sicure di centrare l'obiettivo (approccio irrazionale).
Poi l'attesa interminabile al telefono sempre occupato dell'ospedale dell'amico, finché non riuscì a prendere il nostro primo appuntamento ... dopo un mese o due!!!!
Il primo appuntamento è incredibile: arrivi davanti a quella porta pensando che sei a cavallo, che non può essere così terribile come raccontano quelle ragazze dei forum (da adesso in poi "quelle ragazze" e invece esci con una mazzetta di impegnative (ognuna delle quali elenca un non precisato numero di esami da fare), la "rassicurazione" che la lista di attesa prima del primo tentativo non durerà meno di un anno e mezzo/ due anni e per concludere in bellezza che prima di essere un numero su quella lista è necessario un successivo colloquio.
... mettiti in cuore il pace ...
Cominciano gli esami, e le ore al telefono per prenotare il secondo colloquio che arriva comodamente 5 mesi dopo.
Quindi da giugno 2010 siamo in lista nel rinomato ospedale, abbiamo il nostro numerino e ad oggi 3 novembre 2011 nessuno si è fatto vivo!!!
Ma continua lo studio forsennato di tutti ( e dico tutti) i forum sull'argomento.
... e la storia proseguirà per altri lidi.